RIFUGIO RODA DI VAEL
Una perla "mondiale" nel Catinaccio
RIFUGIO RODA DE VAEL

Il rifugio Roda di Vael è situato nella parte iniziale del Gruppo del Catinaccio, gruppo che è tra i nove sistemi montuosi che hanno ricevuto nel 2009 il riconoscimento come Dolomiti Patrimonio mondiale Unesco.
Il rifugio dispone normalmente di 50 posti letto e di un’ampia terrazza per il giorno ed è sia punto di arrivo per escursioni giornaliere da facili e brevi (ad es. per famiglie con bambini piccoli) a più impegnative e lunghe, andando ad accontentare qualsiasi tipo di escursionista e frequentatore di montagna, o punto di partenza per ferrate e vie d’arrampicata, o punto di transito per traversate di più giorni da rifugio a rifugio avendo in Catinaccio la possibilità di muoverci tra ben 17 rifugi dislocati in una superficie di ca. 112 km2.

VAL DI FASSA - rIFUGIO RODA DE VAEL
Roberta Silva

Eccomi, classe ‘73, bergamasca di nascita ma trentina d’adozione, felice madre di due figli, sono maestra di snowboard da ormai 20 anni ed in estate gestisco il Rifugio Roda di Vael in Val di Fassa dal 2005.
Il rifugio è stato sin da subito la mia casa alta, ed è così che lo definisco sempre, e sono quelle mura e quel calore che scaldano appieno assieme a tutti i suoi frequentatori e passanti, o meglio assieme a tutti gli “amici” che varcano quella soglia durante i mesi d’apertura. Si, perché il bello della montagna è che quassù si è tutti amici e non ci sono distinzioni d’età, razza, colore o provenienza.

Un’esperienza unica nel gruppo del Rosengarten.

Roberta Silva :“Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per me un sentimento” (Lord Byron)

Rifugio Roda di Vael e Roberta Silva, con il supporto di La Sportiva, aderisce alla campagna IOG – Italian Outdoor Group di Assosport per promuovere l’attività outdoor e lo sport in Italia. 

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