OUTDOOR THERAPY

Terapia dell’avventura, eco-terapia, nature-based therapy sono alcune pratiche che hanno un denominatore comune: l’aria aperta ed il movimento.

Soprattutto dopo i momenti di isolamento e chiusura vissuti nell’ultimo periodo ci siamo resi conto di quanto importante sia il contatto con la natura e di come possa influenzare il nostro stato d’animo. Dobbiamo subito precisare che l’outdoor non è la soluzione a tutti i problemi ma è certo qualcosa che può aiutare a ricucire i fili della nostra interiorità.

È una terapia di tipo esperienziale che si basa sull’immersione in ambienti naturali non per forza incontaminati. Anche la semplice passeggiata nel parco della nostra città può riservarci dei benefici risvolti. Oltre all’attività motoria, che sola può aiutare a superare momenti di stress o di ansia, si aggiungono gli effetti della terapia verde. Apprezzare il rumore delle foglie o la sensazione dell’erba sotto i piedi ci permette di riavvicinarci ad un contesto che è quello della nostra stessa essenza più antica.
In Giappone prende il nome di Shinrin-Yoku che significa letteralmente Bagno nella Foresta, i paesi anglosassoni parlano di forest bathing. La cosa fondamentale di questo tipo di esperienza, se si vogliono coglierne appieno le potenzialità, è che sia un momento totalizzante ed immersivo. Lasciare a casa cuffie e musica, telefoni e distrazioni in modo che la nostra attenzione sia tutta focalizzata sul momento che stiamo vivendo e sugli altri esseri viventi, alberi e piante, animali ed altre persone, che sono intorno a noi. Gran parte del beneficio è quello di sentirsi dentro ad un ambiente che ci parla.

Una esperienza che trova la sua massima espressione in quei luoghi dove suoni ed odori ci aiutano a lasciare da parte tutto quello che non ci appartiene, immergendoci nel paesaggio e dentro noi stessi.